Manuale di Oratoria per il Leader
“Parlare al grande pubblico costituisce un momento magico in cui il leader è solo con se stesso, il proprio carisma e il suo uditorio; non esistono assistenti o controfigure….
Si è soli con se stessi e le proprie capacità comunicative!” (dalla Prefazione)
Le capacità oratorie sono state storicamente un elemento essenziale per chi doveva intraprendere la carriera politica: i grandi statisti dell’antichità sono stati anche sommi oratori.
Pericle in Grecia e Giulio Cesare a Roma ne sono l’esempio più eclatante.
L’oratoria, quindi, veniva insegnata per anni a quanti, soprattutto figli delle “gens” più importanti, dovevano intraprendere la carriera di statisti.
I metodi e i contenuti dell’oratoria classica, come li hanno tramandati Cicerone e Quintiliano, costituiscono anche la base per apprendere a parlare ad un grande pubblico, convincendo e suscitando emozioni.
La cultura comunicativa moderna e contemporanea ha perso l’abitudine a creare specifiche scuole di oratoria, perdendo così l’applicabilità di un patrimonio e di una tradizione del parlare in pubblico che nella antichità creò modelli ancora oggi insuperati.
Il Manuale intende riprendere fedelmente le tecniche e i metodi di insegnamento dell’oratoria quali li hanno codificati soprattutto Cicerone e Quintiliano, nel De Oratore il primo e nella Institutio oratoria il secondo.
Riacquisire le capacità oratorie classiche rappresenta un passo necessario per ogni leader che intenda emergere al disopra della media.
Il Manuale costituisce quindi un vademecum per imparare a costruire il discorso, a disporlo nelle sue parti, ad arricchirlo di figure retoriche suggestive, a memorizzarlo senza ricorrere a fogli o ad appunti e infine a rafforzarlo con la gestualità migliore.
Si è soli con se stessi e le proprie capacità comunicative!” (dalla Prefazione)
Le capacità oratorie sono state storicamente un elemento essenziale per chi doveva intraprendere la carriera politica: i grandi statisti dell’antichità sono stati anche sommi oratori.
Pericle in Grecia e Giulio Cesare a Roma ne sono l’esempio più eclatante.
L’oratoria, quindi, veniva insegnata per anni a quanti, soprattutto figli delle “gens” più importanti, dovevano intraprendere la carriera di statisti.
I metodi e i contenuti dell’oratoria classica, come li hanno tramandati Cicerone e Quintiliano, costituiscono anche la base per apprendere a parlare ad un grande pubblico, convincendo e suscitando emozioni.
La cultura comunicativa moderna e contemporanea ha perso l’abitudine a creare specifiche scuole di oratoria, perdendo così l’applicabilità di un patrimonio e di una tradizione del parlare in pubblico che nella antichità creò modelli ancora oggi insuperati.
Il Manuale intende riprendere fedelmente le tecniche e i metodi di insegnamento dell’oratoria quali li hanno codificati soprattutto Cicerone e Quintiliano, nel De Oratore il primo e nella Institutio oratoria il secondo.
Riacquisire le capacità oratorie classiche rappresenta un passo necessario per ogni leader che intenda emergere al disopra della media.
Il Manuale costituisce quindi un vademecum per imparare a costruire il discorso, a disporlo nelle sue parti, ad arricchirlo di figure retoriche suggestive, a memorizzarlo senza ricorrere a fogli o ad appunti e infine a rafforzarlo con la gestualità migliore.